Alessandro Romito
TRIEI
978-88-6674-317-0

TRIEI è il titolo del nuovo romanzo di Alessandro Romito in cui l’autore esprime il suo amore incondizionato per la sua terra di origine, appunto Trei, in Sardegna, e per le “architetture” naturali incastonate in quei paesaggi spesso “mozzafiato”.

Come in un mosaico che sembra mirabile sintesi tra uomo e natura in luoghi dove sopravvivono, più che altrove, leggende e superstizioni, tra le rocce di Arbatax, le cale di Baunei ed il bellissimo paese di Triei, terra natia del protagonista (Pablo Pai), si svolge la trama e l’ambientazione del romanzo. Sono luoghi dove persiste la presenza degli anziani custodi delle tradizioni, i riti propiziatori per il raccolto…, la figura enigmantica dell’“Accabadora”, dove il tempo sembra essersi fermato mentre Pablo vuole ritrovarne i profumi, i colori del suo passato, la sua storia.

L’Autore si sofferma su spaccati di “vita loci” ed in particolare narra di quel “Bar Centrale”, unico nella piazza di Trei, dove si usa sostare ad un tavolino dalle sei del mattino alle dieci di sera, osservando e “spettegolando” su persone ed eventi inaspettati. Così egli crea come una vita “in sospensione”, quell’attesa tipica di Triei, in cui il “noir” si arricchisce di suggestive emozioni.

Alessandro Romito, con questo suo romanzo, si consacra raffinato giallista con uno sfondo noir, strutturando un narrato carismatico denso di colpi di scena con personaggi che, apparentemente ineccepibili, nascondono in sé un orco senza scrupoli.

Su tutta la narrazione, comunque, prevale la bellezza del paesaggio della Sardegna, vera panacea per il protagonista e per il lettore.