DE LUCA Virginio
CONTINUITÀ ED INFINITO
La matematica nella sua origine biologica

Scopo del libro è dimostrare come in una cellula possa essere contenuta tutta la realtà dell'universo, rappresentando la sua evoluzione e il suo sviluppo, quello stesso della conoscenza, con la definizione del mondo fisico, ricostruito da quella matematica che nel mondo biologico rappresenta la proiezione storica costruttiva. Tutto ciò è reso possibile da una revisione dei concetti del tempo e dello spazio, che si costituiscono e crescono dimensionalmente, uno referente all'altro, con la realtà biologica, la qual cosa comporta una crescita parallela, imprescindibile ed indissolubile, fra l'organizzazione della sostanza e la dimensione della forma, essendo una la storia formativa dell'altra. A tal fine, vengono rivisti i concetti di continuità ed infinito, fino ad oggi appartenenti al mondo fisico e quindi esterni all'uomo, facendoli invece appartenere al suo mondo costitutivo come realtà biologica, rappresentando la continuità la contemporaneità degli eventi che accadono in successione e l'infinito, il requisito principale che caratterizza la sua esistenza in quanto la riassume e la rappresenta nel momento in cui essa si forma come unità biologica e si definisce nella composizione dei suoi costituenti.

La matematica descrive e rende tutto ciò storicamente obiettivo, permettendo all'individuo il suo sviluppo sociale, che sempre più può essere inteso come "matematica in movimento".