Guglielmo Adilardi
FERDINANDO MARTINI
l’uomo, il letterato, il politico
978-88-6674-022-3

Ferdinando Martini fu letterato, compositore di opere teatrali, saggi e racconti diaristici, ma  soprattutto un punto di riferimento culturale per i giovani che grazie alle sue riviste si educarono al culto della patria. Fu lo scopritore di Gabriele D'Annunzio, Carlo Lorenzini, pubblicò poesie di Giosuè Carducci e sostenne l'arte letteraria di Verga, Capuana, Deledda.

Fu Ministro della Pubblica Istruzione durante il primo governo Giolitti, poi Governatore Civile dell'Eritrea e Ministro delle Colonie durante la Prima Guerra Mondiale, quando, con Salandra, segretamente decisero l'abbandono della Triplice e l'alleanza con l'Intesa.

Il saggio contiene alcuni documenti inediti tra cui alcuni versi di Carducci ed è la prima biografia edita in Italia su questo personaggio. L'impegno di Martini in ambito culturale fu affiancato dalla sua dedizione al benestare dei cittadini. Erano tempi non di sole promesse, ma di realizzazioni concrete.

Un intellettuale e uno statista di tale valore avrebbe meritato molto tempo innanzi una biografia esaustiva per aver egli dato molto ai suoi compatrioti, soprattutto per aver contribuito non poco al tentativo "di fare gli Italiani", secondo quanto auspicato da Massimo d'Azeglio.